Teatro nō, orizzonti possibili

novità editoriale - febbraio 2012

Tra i più antichi e raffinati generi di teatro tradizionale giapponese, il nō vanta oltre sei secoli di ininterrotta attività.
Il suo linguaggio scenico è l’esito di una codificazione che ha posto l’attore-danzatore al centro di un complesso intreccio di codici espressivi che, ancora oggi, stupiscono e affascinano i pubblici di tutto il mondo per efficacia ed essenziale bellezza.

Il tearo nō, però, non è un genere teatrale avulso dalla contemporaneità, anzi, ne è a proprio modo interprete e, spesso, i suoi esponenti sono attivamente impegnati in percorsi sperimentali che oltrepassano la tradizione senza necessariamente negarla.

Questo numero monografico di “Prove di drammaturgia”, intitolato “Teatro nō, orizzonti possibili” (a cura di Matteo Casari), offre un ampio spaccato su un fenomeno tanto interessnte quanto ancora da conoscere e comprendere: il nuovo nō (shinsakunō)

"Prove di Drammaturgia", 1/2012 – numero monografico

TEATRO NŌ, ORIZZONTI POSSIBILI

a cura di Matteo Casari

Indice:

Gerardo Guccini

A partire dal Teatro nō: una dinamica a doppio binario (Editoriale)

TEATRO NŌ, UNA TRADIZIONE CONTEMPORANEA

Atti del convegno 

(Bologna, Salone Marescotti, 10 novembre 2011)

Umewaka Naohiko

La fisicità nel prendere un caffè

Umewaka Naohiko

Passeggiata in casa: appunti di un attore nō sul confine tra il mondo interiore ed il mondo esteriore

Matteo Casari,

Il nuovo nō: continuità di discontinuità

Bonaventura Ruperti

La creazione di nuovi nō in epoca moderna. Il fascino inesauribile di un’arte

Claudia Iazzetta

Il nō, l’arte dell’incontro

Giovanni Azzaroni

La tradizione resistente. Conservazione o innovazione: qui sta il problema

Lydia Origlia

Yukio Mishima e l’incantevole mondo del nō

Diego Pellecchia

Leoni che folleggiano fra le peonie in fiore”: spettacoli di teatro nō al XIII Festival Internazionale ‘Biennale’ di Venezia (1954)

IL RISTORANTE ITALIANO

Umewaka Naohiko

Il ristorante italiano. Lo spettacolo più bello del mondo

Angela Grasso

Teatro nō. Polarità a confronto. Recensione dello spettacolo “Il ristorante italiano”